
Nella gelida notte
di passione vestita,
ho smeraldi negli occhi,
ondeggiando felina
sui tacchi a spillo rossi.
Mordo lieve le umide labbra
nel bussar adagio alla tua porta.
Lunga è l'attesa
così attendo,
la voglia di godere sta godendo
a sentirmi già presa.
Ora dinnanzi al tuo corpo arresa m'inchino, mentre affondo risoluta
nelle celle tue segrete.
Stille di fuoco sprizzano luce nell'oscurità,
ardono in fiamme
le tante stelle in un rogo che di noi s'avvampa.
Così lento il piacere all'alba
contrae nervi e carne in pulsioni voraci,
per lasciarci
estasiati in sospiri sfiniti e goduti.
Statua fasciata di seta
nel letto mi ravvolgo
a ricercar invano nelle carezze il tuo corpo
All'alba
sola, seduta in muta posa,
comprendo:
Era solo un sogno,
un paradiso a luci spente.