Quando l’arcangelo Gabriele recita al profeta Muhammad la parola di Allah, nasce la letteratura islamica
Vent’anni dopo la morte di Muhammad il Corano fu codificato in un testo scritto composto da 114 sure per volere del califfo Othman.
Proprio durante il suo califfato (Khalīfat rasūl Allāh) si raccolsero "i suoi pensieri di vita"che possiamo definire la base della letteratura arabo-musulmana.
Finalmente tornano a diffondersi temi poetici a me più congeniali e nasce la poesia erotica al sapore di "vino" !
Propongo una poesia di Omar ibn Abi Rabia che è l’esponente principale del filone erotico.
Ses beautés m’ont ravi le cœur : pureté
de son cou de gazelle, ou s’enroule une rangée de perles.
Finesse d’une taille sous laquelle s’épanouissent des rondeurs
bien pleines, dessinant les courbes des collines.
Eclat du visage, vrai soleil parmi les nuages,
disparaissant, majestueux, quand descend le soir.
Dents espacées d’une bouche aux gencives rouge sombre, douce
dont le goût ne rappelle aucune saveur connue.
Toute tendre, sœur de l’onagre, n’offrant à qui
voulait reprendre quelque chose, aucun défaut.
Tel est ce qui d’elle m’est apparu ;
de ce qui resta caché je ne saurais rien dire.
lllllllll
"La sua bellezza mi cuore felice: la purezza
il collo di una gazzella, o ferita una fila di perle.
Finesse di una dimensione in cui fioriscono le curve
ben riempite, disegnando le curve delle colline.
Radiance Facial, sole reale tra le nuvole,
scomparendo, maestosa, scende la sera.
Bei denti di una bocca e gengive rosso scuro, dolce
il cui gusto non ricordo alcun sapore conosciuto.
Ogni gara, sorella del enotera, offrendo ai quali
voleva riprendersi qualcosa, nessun fallimento
Questo è ciò che mi ha colpito di lei;
e di ciò che rimaneva nascosto non posso dire nulla. "
Omar ibn Abi Rabia (644-744)
Encyclopédie de l’Amour en Islam, Malek Chebel, p.539