Questa poesia piace tanto ad una mia carissima amica che si chiama come me !
Per lei la pubblico scrivendo: Tesoro .... ricordati che noi ci siamo e ci saremo sempre per te !
Ti voglio un bene immenso.
Corpo di donna, bianche colline, cosce bianche,
tu rassomigli al mondo
nel tuo atteggiamento d'abbandono.
Il mio corpo di contadino selvaggio ti scava
e fa saltare il figlio dal fondo della terra.
Sono stato solo come una galleria.
Da me fuggivano gli uccelli
e in me la notte entrava,
e in me la notte entrava,
con la sua invasione possente.
Per sopravvivermi tì ho forgiata come un'arma,
come una freccia al mio arco,
come una pietra nella mia fionda.
come una freccia al mio arco,
come una pietra nella mia fionda.
Ma cade l'ora della vendetta, e ti amo.
Corpo di pelle, di muschio, di latte avido e fermo.
Ah le coppe del petto! Ah gli occhi dell'assenza!
Ah la rosa del pube! Ah la tua voce lenta e triste!
Corpo dì donna mia, persisterò nella tua grazia.
La mia sete, la mia ansia senza limite, la mia strada indecisa!
Oscuri alvei da cui nasce l’eterna sete,
e la fatica nasce, e l’infinito dolore.
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