Nella gelida notte,
vestita di passione con smeraldi negli occhi,
ondeggio felina su tacchi a spillo rossi
mordendo lieve le umide labbra nel bussar adagio alla tua porta.
Lunga è l'attesa
attendo ...
la voglia di godere sta godendo a sentirmi già presa.
Ora dinnanzi al tuo corpo arresa m'inchino,
nell'affondare adorante e risoluta nelle celle tue segrete.
Stille di fuoco sprizzano illuminando l'oscurità,
ardono in fiamme le tante stelle
in un rogo che di noi s'avvampa.
Così lento il piacere all'alba nel contrarre nervi e carne in pulsioni voraci,
ci abbandona estasiati in sospiri sfiniti e goduti.
Statua bagnata fasciata di seta nel letto mi ravvolgo
a ricercar invano il tuo corpo in carezze,
sino a quando da sola seduta in muta posa,
comprendo:
Era solo un sogno,
un paradiso a luci spente.